Ti invitiamo, caro pubblico, a chiudere gli occhi, trattenere il respiro, far volare la fantasia, e lasciarti trasportare indietro nel tempo, tra le nostre contrade a riabitare i luoghi, gli spazi e le occasioni del tempo passato.
Ognuno di noi Ha avuto la fortuna di un nonno o di una nonna, saggi e affettuosi, ricchi di esperienze di vita e insegnamenti preziosi e cari che ha potuto ascoltare. Insieme sfoglieremo le pagine ingiallite del libro del passato sull’onda dei ricordi, di storie e di memorie, che ci hanno tramandato.
Rivivere il passato è sempre un gran piacere, Per la curiosità di scoprire cose nuove, Che ci riempiono di emozioni. Non manca la tristezza a invadere i cuori. E la nostalgia immancabile compagnia dei momenti ormai trascorsi”.
Inizia con questo testo del primo coro (e non vi sveliamo altro!) l’operina che il progetto RIABITARE I LUOGHI sta scrivendo e realizzando in collaborazione con gli alunni delle scuole e con la popolazione di Picerno.
Il testo completo è il cosiddetto “libretto” che è abbinato a un’opera musicale, ed è tipicamente scritto in versi. Qui lo abbiamo reso un testo per favorire il racconto ed anche perché il suo fascino e la vera identità del Libretto è quando si accompagna alla musica per dare vita a una storia.
Il questo nostro progetto ci ha aiutato Giuditta Casale, che ha prestato la sua esperienza di autrice ai nostri obiettivi ed ha lavorato coi ragazzi per la ricerca dei contenuti e scrittura del testo che sarà pilastro fondamentale della nostra operina.